I sotterranei del Genkai

Avete presente quando arrivate a quel punto della storia nel quale il protagonista scopre un nuovo mondo oscuro ed interessante? Bene, perché anche noi siamo arrivati a questo punto della storia!
Moltissimi manga sono ambientanti in un mondo a due volti, in cui talvolta alcuni umani possono interagire con entrambi, ma ci siamo mai chiesti da dove proviene questo riflesso spettrale del mondo a noi conosciuto? Nel nostro primo articolo parleremo proprio di questo!

Genkai Chitai ©Junji Ito, pubblicato in Giappone sulla piattaforma LINE manga.

Per iniziare il nostro viaggio, dobbiamo partire con lo scenario giusto e quello che vi presenteremo è affollato da divinità in scarpe da ginnastica, dèi della morte che sgranocchiano mele e demoni che gironzolano con katana e smartphone. Si tratta dello 幽界 “yuukai”, il mondo sotterraneo.

CHE COSA È LO YUUKAI?

Bleach ©Tite Kubo, edizione italiana a cura di Panini Comics/Planet Manga

È il mondo “non visibile” secondo i giapponesi, nonché l’altra faccia del 顕界“genkai” che è invece il mondo “visibile” e concreto, dove noi viviamo. Lo yuukai è il luogo dove si annidano tutti gli spiriti e secondo la cultura dell’Estremo Oriente è anche il luogo dove andremo alla fine della nostra vita nel genkai. Pensate, si dice anche che nello yuukai vivremo una vita che durerà sette volte gli anni che abbiamo vissuto nel genkai.

Ma attenzione a non confonderlo con il nostro concetto di aldilà: per fortuna, lo shinto e la cultura giapponese non sono mai molti chiari a riguardo della presenza di un “oltretomba” ben definito e quindi lo yuukai non è assolutamente un luogo di tormento eterno, come ad esempio il nostro Inferno.
Le differenze con l’aldilà occidentale non finiscono qui! Lo yuukai e il genkai, coesistono perfettamente allo stesso momento e nello stesso luogo. Nonostante noi viviamo nel genkai, non possiamo in alcun modo percepire lo yuukai.

BLEACH E LA STRUTTURA DELLO YUUKAI:

Se il mondo “sotterraneo” non è percepibile, vale a dire che mentre camminiamo in strada un piccolo spirito dispettoso potrebbe rilassarsi sulla nostra testa? No, in realtà non è così.
Anche se viviamo nel mondo visibile, abbiamo comunque una sorta di consapevolezza di un mondo “altro” che è diverso in tutto e per tutto dalla nostra dimensione. La stessa cosa vale per gli abitanti del mondo invisibile, vivono insieme a noi, ma senza rendersene veramente conto.
È un equilibrio molto delicato. Infatti se ci pensiamo bene, la parola 幽界 “yuukai” in giapponese è formata dal carattere幽 che significa “debole” o “fioco” e dal carattere 界 che significa “mondo”, “regno”. Mentre il termine “genkai” si riferisce a qualcosa di sensoriale, perché appunto è il mondo che possiamo percepire con i nostri cinque sensi.

Bleach ©Tite Kubo, edizione italiana a cura di Panini Comics/Planet Manga

Il paesaggio perfetto per avere un quadro chiaro è quello della Soul Society del manga「ブリーチ」“Bleach”, dell’autore Tite Kubo! Si tratta di un mondo con città, foreste e persino deserti proprio come il pianeta terra, l’unica differenza sta…nei suoi abitanti! Infatti la Soul Society è abitata da anime di defunti che attendono la reincarnazione e da 死神 shinigami ovvero dèi della morte. Proprio come nel nostro mondo ci sono sia spiriti buoni sia spiriti cattivi. Senza contare che è un mondo regolato da leggi e coloro che le applicano sono proprio gli shinigami. Oltre che a controllare che nessuno infranga il regolamento, gli dèi della morte si aggirano sulla terra per tenere lontani dagli umani gli spiriti malvagi e vendicativi, che come si addice a dei perfetti antagonisti cercano sempre di minare la pacifica vita di noi terrestri.

JUNJI ITO ED UNO YUUKAI “DISONESTO”:

Un attimo, se gli shinigami vanno e vengono a loro piacimento nel nostro mondo quello di cui abbiamo parlato fino ad adesso non vale?
Per ora ci siamo ambientati un po’ con la teoria, ma il bello viene proprio con la pratica!
Proprio perché è un equilibrio delicato, non è detto che non si possa rompere. D’altronde, le regole non sono fatte per essere infrante?
Quindi se percepiamo un brivido improvviso lungo la schiena o ci sentiamo osservati anche se siamo da soli nella nostra camera, è meglio non dare niente troppo per scontato. Soprattutto, dobbiamo ricordarci che se nello yuukai gironzolano le anime, insieme a loro c’è anche qualche cosa di più pericoloso di uno spiritello dispettoso. Sono proprio questi ultimi spiriti, nell’immaginario popolare, a tentare di rompere l’equilibrio tra yuukai e genkai e lo fanno sotto forma di maledizioni, infestazioni e spiriti che tormentano gli umani.

Uzumaki ©Junji Ito, edizione italiana a cura di Star Comics.

Di questo genere di squilibro tra i mondi è un gran maestro Junji Ito!
Ito è un pilastro dell’horror e del paranormale nel paesaggio fumettistico giapponese e internazionale. Per chi di voi non lo conosce, sarà comunque nota la famosa immagine tratta dal manga「うずまき」 “Uzumaki”, che è diventata la bandiera identificativa del mangaka. 渦巻き “uzumaki” ovvero “vortice” in italiano è proprio il manga più famoso e più visionario dell’autore. Narra di una maledizione che si è abbattuta sul villaggio di Kurozu-cho e che porta sempre più abitanti ad uscire di senno. La maledizione, longeva quanto il villaggio stesso, prende la forma di spirali che tormentano le persone sotto qualsiasi forma. Junji Ito è uno degli autori che lavora di più su questa “interferenza” con lo yuukai che conferisce alle sue ambientazioni una sfumatura grottesca e spettrale, solo per lettori più impavidi.

Che siate tanto impavidi anche da esplorare con noi l’underground dei manga nei prossimi articoli? Vi aspetteremo al prossimo articolo!

またね!

-Giulia

 


FONTI BIBLIOGRAFICHE:

  • “Il nuovo libro della macrobiotica”, Edizioni Mediterranee, Michio Kushi
  • “Filosofia nei manga”, Mimesis Editore, Marcello Ghilardi

FONTI WEB:

FONTI FOTOGRAFICHE:

  • https://sakuramanga.org/
  • https://wallpapercave.com/uzumaki-junji-ito-wallpapers
  • https://dailyanimeart.files.wordpress.com/2013/07/seireitei-changes-into-cold-quincy-world1.png